Bomba assegno unico 2026. Svelata la rivalutazione che ti fa guadagnare fino a 40€ in più al mese per ogni figlio

Nel 2026 l’Assegno Unico si prepara a un’importante rivalutazione: aumenti agli importi base, maggiorazioni più generose per i nuclei numerosi e nuove tabelle per garantire un sostegno più adeguato in un contesto inflazionistico.

Un adeguamento necessario al costo della vita

Ogni anno l’Assegno Unico viene rivisto per tenere conto dell’inflazione, per evitare che il valore reale del contributo venga eroso dai prezzi che salgono. Nel 2026 la rivalutazione sarà più significativa, per offrire un supporto concreto alle famiglie che già faticano con le spese quotidiane. Si prevede un aumento percentuale che interesserà tanto l’importo minimo quanto la scala progressiva per i nuclei con reddito medio-basso. Con questa operazione, lo Stato intende preservare il potere d’acquisto dei nuclei beneficiari e rafforzare la funzione sociale del sussidio.

L’adeguamento riguarderà anche le soglie ISEE: chi oggi è vicino al limite potrebbe beneficiare di una maggior platea grazie al nuovo scaglione. Le maggiorazioni previste per figli piccoli, figli con disabilità e nuclei numerosi saranno riviste, forse con incrementi maggiori rispetto al passato, per compensare l’ondata di rincari che pesa su libri, bollette e servizi essenziali.

Nuove tabelle e maggiorazioni potenziate

Accanto alla rivalutazione base, è attesa una revisione delle tabelle dell’Assegno Unico. Le famiglie con redditi entro determinate fasce ISEE riceveranno importi più elevati rispetto a oggi, mentre chi si trova vicino al tetto massimo potrebbe non essere escluso dalla misura ma ricevere un importo più contenuto.

Le maggiorazioni — ossia gli incrementi aggiuntivi per casi specifici — subiranno un restyling: per i figli entro 1 anno di età è previsto un +50 % sul valore base; per nuclei con tre figli o più potrebbero esserci bonus extra per i figli tra 1 e 3 anni. Per i nuclei con quattro o più figli è possibile che la maggiorazione forfettaria diventi più generosa.

Da segnalare anche l’esclusione dell’Assegno Unico dal calcolo dell’ISEE per alcune agevolazioni legate alle nascite, in modo da ridurre il vincolo tra il contributo e altri bonus collegati. Queste modifiche puntano a un sistema più equo e capace di lasciare spazio alle famiglie in difficoltà.

Le sfide applicative e i rischi di esclusione

Nonostante le buone intenzioni, l’operazione non sarà priva di criticità. La definizione dei nuovi scaglioni e dei limiti reddituali sarà cruciale: se troppo restrittivi, rischiano di escludere migliaia di famiglie. Se troppo generosi, la copertura finanziaria potrebbe diventare difficile da sostenere.

L’altro nodo riguarda la burocrazia: le famiglie dovranno aggiornare l’ISEE e presentare eventuali variazioni della composizione del nucleo. Errori, ritardi o mancate domande potrebbero condurre all’esclusione ingiustificata. Un flusso integrato e una piattaforma digitale efficiente diventeranno indispensabili.

Infine, l’erogazione degli arretrati e la tempistica sono fattori sensibili: chi non riceverà tempestivamente gli adeguamenti potrebbe trovarsi a dover coprire spese con risorse inferiori all’effettivo diritto spettante.

Quando e come sarà attivata la misura

L’entrata in vigore della rivalutazione è attesa nei primi mesi del 2026, probabilmente con decorrenza da gennaio, anche se l’erogazione applicherà gli adeguamenti dopo l’approvazione della legge di bilancio. Le famiglie che già percepiscono l’Assegno Unico non dovranno presentare una domanda nuova, ma dovranno avere l’ISEE aggiornato entro la scadenza stabilita. Chi invece richiede il beneficio per la prima volta dovrà fare apposita domanda tramite i normali canali digitali (SPID, portale INPS, CAF).

Saranno pubblicate le tabelle ufficiali con i nuovi importi e limiti: è importante non perdere le scadenze per l’aggiornamento dell’ISEE. In conclusione, la rivalutazione dell’Assegno Unico per il 2026 rappresenta una chance concreta per rendere il contributo più giusto e adeguato ai tempi, sebbene non manchino ostacoli da superare.