Un contributo economico fino a 500 euro è disponibile per chi ha figli studenti e un ISEE inferiore a 15.000 euro. Bastano pochi minuti online per richiederlo e riceverlo direttamente sul conto.
Un aiuto concreto contro il caro scuola
Con l’aumento dei prezzi di libri, trasporti e materiale scolastico, sempre più famiglie faticano a sostenere le spese per l’istruzione. Proprio per questo è stato introdotto un nuovo bonus da 500 euro, pensato per aiutare le famiglie con redditi bassi. Il contributo, erogato una volta l’anno, può essere usato per l’acquisto di testi scolastici, corsi di lingua, accesso a musei o iniziative culturali.
La misura nasce per sostenere il diritto allo studio e ridurre le disuguaglianze tra gli studenti. Il bonus non è riservato ai neomaggiorenni, ma anche ai genitori con figli iscritti alle scuole medie, superiori o università. Si tratta di un’iniziativa che combina semplicità e rapidità: due click, pochi dati e il rimborso arriva direttamente sul conto corrente del richiedente.
Chi può richiederlo e come funziona
Per ottenere il bonus è necessario avere un ISEE inferiore a 15.000 euro e almeno un figlio iscritto a un istituto scolastico o universitario. Il nucleo familiare deve essere residente in Italia e in regola con le dichiarazioni fiscali.
La domanda si presenta in forma completamente digitale attraverso l’app IO o il portale ufficiale dedicato. Dopo l’accesso con SPID o CIE, basta compilare il modulo con i dati anagrafici e inserire il proprio IBAN.
Il bonus può essere richiesto una volta all’anno e deve essere utilizzato entro dodici mesi dall’erogazione. In caso contrario, le somme non spese verranno automaticamente revocate. Un dettaglio importante riguarda la cumulabilità: il bonus è compatibile con altri incentivi legati all’istruzione o al reddito familiare, come l’assegno unico o il bonus libri regionale.
Recuperare gli anni precedenti e ricevere fino a 500 euro
Una delle novità più interessanti è la possibilità di recuperare le annualità non richieste tra il 2020 e il 2024. In pratica, chi non ha usufruito del beneficio negli anni passati può richiedere fino a cinque mensilità arretrate, per un totale massimo di 500 euro.
Questo meccanismo è stato introdotto per garantire equità, soprattutto a chi non era a conoscenza del contributo o non aveva ancora accesso ai canali digitali necessari per la domanda. L’importo viene accreditato in un’unica soluzione e può essere speso liberamente per tutte le attività culturali o formative riconosciute.
Tra le spese ammesse ci sono anche corsi di teatro, laboratori artistici, strumenti musicali e biglietti per eventi educativi. L’obiettivo è incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita culturale e promuovere l’inclusione, anche per chi vive in contesti economici difficili.
Come fare domanda e quando arriva il pagamento
La procedura è rapida e intuitiva. Dopo aver effettuato l’accesso all’app IO, bisogna selezionare la sezione “Bonus” e cercare la voce dedicata al contributo da 500 euro. A quel punto si inseriscono i dati del richiedente, si allega l’ISEE aggiornato e si conferma l’invio.
Entro pochi giorni si riceve una notifica di accettazione o eventuale richiesta di integrazione dei documenti.
Il pagamento arriva in media entro 30 giorni dall’approvazione. Tutto avviene in modo tracciabile e senza bisogno di ulteriori comunicazioni. È consigliabile controllare periodicamente la sezione “Pagamenti” dell’app per verificare l’accredito.
In un periodo in cui ogni euro conta, questo bonus rappresenta una boccata d’ossigeno per migliaia di famiglie. È la dimostrazione che, con strumenti digitali semplici e regole chiare, lo Stato può davvero essere vicino ai cittadini, garantendo accesso equo alla cultura e all’istruzione.